La bioedilizia: una possibilità per il futuro

Ormai ad oggi, in buona parte dei paese maggiormente sviluppati, si è affermata quella che in molti chiamano ‘Bioedilizia‘ che altro non è che architettura ecosostenibile, un’architettura che progetta e costruisce edifici e strutture in modo da limitare gli impatti che si possono ripercuotere sull’ambiente circostante. Nel nostro paese, a dire il vero, questa importante cultura non ha ancora attecchito in maniera sostanziale, per questo è importante capire quando risulti fondamentale l’attenzione verso il benessere abitativo ed il rispetto per l’ambiente.

Il benessere abitativo non può che essere strettamente collegato ai materiali scelti per la costruzione delle abitazioni, ragion per cui si sta maggiormente diffondendo oggi la pratica di costruire le case con il legno, un materiale sicuramente meno costoso ma anche di minor impatto ambientale e soprattutto un materiale ‘naturale’, sano.
I primi interessi verso l’uso di questo materiale si sono sviluppati maggiormente dopo gli innumerevoli eventi sismici che hanno colpito il Bel Paese. La sicurezza antisismica, infatti, è uno dei principali motivi per il quale decidere di costruire la propria abitazione in legno. Questa ovviamente non è l’unica; sono diverse infatti le ragioni che ci possono spingere ad optare per questa scelta più che sensata come il fatto che una casa in legno, oltre ad essere sana, è decisamente confortevole e dona all’abitazione un’estetica davvero particolare.

Una casa in legno è decisamente più economica sia nell’immediato che nel lungo periodo. Di fatti, il risparmio energetico che deriva da questo materiale è consistente. Il legno è un ottimo isolante termico permettendoci un bel risparmio sulla bolletta e donando all’ambiente quel senso di naturalità ed accogliente. Il legno è un materiale ecosostenibile e rispetta sia noi che l’ambiente essendo un materiale rinnovabile e riciclabile. Infine una struttura in legno è particolarmente duratura e resistente al fuoco.